Gioia è una giovane donna, vittima inconsapevole di una relazione violenta, finché la nascita di suo figlio le apre gli occhi: non più solo responsabile di se stessa, si costringe a guardare la realtà da una prospettiva differente, prendendo consapevolezza della gravità di ciò che, solo poco tempo prima, era per lei normalità. Gioia si trova a dover rispondere a domande inevitabili. Cos'è una famiglia? Fino a che punto ha senso scendere a compromessi e sacrificarsi, pur di tenerla unita? Possono l'infelicità, la paura e la violenza essere il prezzo da pagare per dirsi famiglia? Se scegliesse di salvarsi, quali sarebbero le conseguenze? Cosa sarebbe condannato a subire suo figlio? Quello di Gioia è un arduo percorso di crescita, verso la valorizzazione di sé e del suo potenziale, come persona, come donna e come madre.
Erika Zerbini è nata a Genova il 28 febbraio 1976 e vive nell’entroterra ligure con il marito e i tre figli. Si interessa di lutto perinatale, maternità e famiglia. Ha pubblicato: Questione di biglie (Eidon Edizioni, 2012), Professione MAMMA (Eidon Edizioni, 2015), Nato vivo (PM edizioni, 2016); Insieme albo illustrato a cura di Michela Turri, Chiamami Mamma (YouCanPrint, 2018), Attraverso il lutto perinatale (YouCanPrint, 2020). Racconti pubblicati: La mia maternità interrotta riprodotto sul N. 13 (anno 141) del “Corriere della Sera”, Ovunque... ti aspetterò, inserito nella raccolta Pensieri di mamma (Panesi Edizioni 2017), Sembrava una promessa (YouCanPrint, 2018), Il lutto perinatale (YouCanPrint, 2020). Facilita "Funamboli”, il Gruppo A.M.A. dedicato ai genitori in lutto perinatale, presso l’E.O. Ospedali Galliera di Genova. Cura i blog www.professionemamma.net e luttoperinatale.life (in collaborazione con Novella C. Buiani, psicologa).