Maria Pia Altamore, attrice e autrice, nasce a Giuliana in provincia di Palermo alla fine degli anni Cinquanta. Si trasferisce in Liguria appena ventenne compiendo una lunga carriera da ferroviera. Qualcosa le scorre dentro, fin da quando era bambina. È un filo rosso che a partire dai suoi temi delle elementari, intrisi di uno sguardo innocente, di simpatici strafalcioni e figli di un dialetto onnipresente, la accompagna fino all’età adulta portandola verso il teatro e a scrivere. Maria Pia scrive di persone comuni, la cassiera e la badante, scrive piccole poesie per gli amati colleghi, scrive al mare su un pezzo di carta volante per fermare quei momenti poetici in grado di conservare lo sguardo, ancora vivo, di quando era bambina.
Maria Pia Altamore nasce come attrice comica già sui banchi della scuola elementare e a furia di sentirsi dire “sei una buffona”, piano piano si è insinuato in lei il desiderio di imparare a fare l’attrice. Nei primi anni ’80 si trasferisce per lavoro dalla Sicilia in Liguria. Segue fin da subito corsi di teatro e recitazione, tra cui quelli con Vito Elio Petrucci e Tonino Conte al Teatro della Tosse. Dal corso presso il Piccolo Teatro di Campopisano con Mimmo Chianese, nasce in lei e in altri allievi l’esigenza di creare un gruppo di cabaret-teatro che negli anni subisce varie trasformazioni fino ad approdare alla forma definitivo del Teatro dell’Ortica di Genova. Ha partecipato come autrice e attrice a spettacoli autoprodotti per bambini e adulti. Ha frequentato stage con Dario Fo e di teatro-terapia con Walter Orioli. Da anni si dedica alla formazione teatrale per adulti, adolescenti e bambini ed è organizzatrice di eventi artistico-culturali e autrice di testi e poesie. È titolare del progetto Cibarty di Mariapia Altamore – La cucina del buonumore, nel quale unisce cucina e arte, e il cui motto è “Regala un sorriso condito da buon cibo”.